La prima cosa da fare è senza dubbio quella di capire in profondità come funziona il colore e la luce perché, ricorda, conoscere la colorimetria ti dà la possibilità di misurare esattamente il colore e di decolorare senza errori.

Il colore percepito dai nostri occhi è solo una minima parte delle radiazioni emanate dal sole. Possiamo immaginare il sole come una radio trasmittente ed il nostro occhio come una radio ricevente, l’oggetto che noi osserviamo a questo punto diventerebbe un filtro, che trattiene una parte della trasmissione e ne lascia trapelare un’altra.

Dentro alla luce del sole ci sono tutti i colori, anche quelli che il nostro occhio non riesce a percepire. Quando la luce colpisce un oggetto, questo ne trattiene una parte riflettendone altre che arrivano al nostro occhio, pertanto le radiazioni riflesse dall’oggetto sono il colore che il nostro occhio percepisce.

Paradossalmente potremmo dire quindi che dentro ad una Ferrari rossa ci sono tutti i colori tranne il rosso, che è l’unico che riesce a sfuggire dalla splendida auto da corsa e per questo il nostro occhio la vede di quel colore.

Queste conoscenze ci derivano dal famoso esperimento con il prisma di Newton dell’anno 1666 che tanto influenzò, nei secoli a venire, la nostra cultura fino a divenire addirittura la copertina di un album dei Pink Floyd.

In seguito a quest’esperimento scoprimmo l’esistenza dei tre colori primari - blu, rosso e giallo - e dei tre secondari - arancione, viola e verde.

Facendo un salto di oltre due secoli arriviamo ad una figura molto meno conosciuta nel mondo accademico, ma celeberrimo nel mondo dei parrucchieri: la Stella di Oswald, la cui rappresentazione grafica dei colori primari e secondari ogni professionista dovrebbe avere ben in mente.


Questa stella mette in relazione tre coppie di colori in grado di neutralizzarsi a vicenda: giallo-viola, arancione-blu e rosso-verde.

Andando a sovrapporre cioè una di queste radiazioni luminose alla sua compagna, queste si annulleranno vicendevolmente, ingannando il nostro occhio e facendogli percepire un effetto neutro, né caldo né freddo.

Queste teorie scientifiche sono alla base dei decoloranti creati per Maxy Look.

Devi sapere che quando i colori cosmetici vengono creati in laboratorio non si fa altro che sommare questi colori primari e secondari per costruire i vari livelli che all’interno del capello si depositano a strati, i più chiari all’interno e i più scuri all’esterno:

  • nei livelli 9 e 10 troviamo il giallo
  • nei livelli 7 e 8 troviamo l'arancione
  • nei livelli 5 e 6 troviamo il rosso-verde
  • nei livelli 3 e 4 troviamo il viola
  • nei livelli 1 e 2 troviamo il blu

Pertanto, possiamo immaginare i colori come disposti su una colonna:

Il capello di colore nero al suo interno in realtà nasconde del blu, del viola, del rosso, dell’arancione e del giallo.

In un castano di livello 6 invece avremo del rosso, dell’arancione e del giallo.

Decolorare significa rimuovere questi colori uno alla volta grazie all’enorme quantità di ossigeno contenuta nella miscela polvere decolorante + attivatore.

È importante pertanto scegliere il tipo di decolorante giusto per i tuoi capelli... fidati di noi!

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